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Testimonianze

 

Testimonianze

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Sovente mi son trovato a discutere con giovani amici, studenti universitari e lavoratori, sul futuro politico sociale-culturale a San Michele Salentino: sono i nostri giovani che rientrano in paese in occasione delle feste e nelle vacanze estive. Hanno a cuore il nostro paese (e chi è che non c’è l’ha) e se ne deduce dalla attenzione a ciò che accade ma anche dalle domande che si pongono: Cosa si sta costruendo? Cosa fanno i giovani sammichelani per costruirsi un futuro di partecipazione attiva alla vita politica, sociale e culturale? Cosa fa la politica?
Le risposte sono scontate e la realtà non fa intravedere niente di “creativo” per il prossimo futuro. Al di la di pochissime esperienze di partecipazione, la maggioranza dei giovani (ed anche quelli politicizzati) preferisce delegare ad altri la creazione di presupposti partecipativi alla vita sociale. Ed allora incalzano tante altre domande: perché…?
Poi volto lo sguardo indietro e vedo tante testimonianze di impegno civile profuso da giovani semplici, a volte senza grandi strumenti culturali, ma caparbi. Giovani sammichelani che ora, per varie ragioni, non operano più, ma che hanno lasciato una traccia, e ci dicono che si “può fare” anche senza risorse, senza niente, senza “appoggi”, senza “padrini e padroni”, basta volerlo.
Una delle tante testimonianze più significative è quella di Orazio Menga e del Gruppo Attivo del WWF a San Michele, una delle esperienze più genuine di volontariato e di cittadinanza attiva, un pezzo di storia fatta da persone semplici e caparbie, una mole di lavoro svolto sul territorio per la tutela dell’ambiente (controllo, denunce, sensibilizzazione, coinvolgimento, interventi diretti), la continua ricerca della fattiva collaborazione con le istituzione (scuola, comune, associazioni, cittadini) e nel contempo una spina nel fianco di chi era addetto ai lavori e di chi commetteva reati contro l’ambiente. Questo è quanto ci lascia, in sei anni di attività, il Gruppo Attivo WWF nato il 14 novembre 1994:

RACCOLTA DIFFERENZIATA
- sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e delle istituzioni;
- controllo
- riciclaggio del cartone rivolto ai commercianti
- raccolta rifiuti speciali urbani
- segnalazioni alle autorità di abbandono rifiuti
- iniziative varie di sensibilizzazione nelle scuole di San Michele
- inchiesta sulla raccolta differenziata

FLORA E FAUNA
- controllo del territorio;
- controllo spazi pubblici: alberi della piazza, villa comunale
- perizie sullo stato di salute degli alberi della piazza e della villa comunale debitamente inviate all’ente locale per i provvedimenti
- mostre di educazione ambientale: CETACEA – RICICLINTENTIAMO
- segnalazioni
- sensibilizzazione sull’albero di natale
- Operazione bosco pulito: contrada Deserto, Augelluzzi, ecc.;
- Operazione Beniamino ’95 e ‘96
- Omnibus ‘95

TERRITORIO URBANO ED EXTRA URBANO
- Sensibilizzazione sull’isola pedonale
- proposte di spazi verdi in seno al Piano Regolatore Generale
- segnalazione discarica abusiva in contrada Sardella alla RAI (trasmissione Sereno Variabile)
- segnalazione discarica abusiva in contrada Padalini
- segnalazione discarica abusiva in contrada Cotogne
- segnalazione alle autorità di discariche abusive (via XX settembre, Largo Pisacane, nei pressi del Cimitero, Prov. per Carovigno, contrada Augelluzzi)
- pulizie discariche abusive con i volontari del wwf e con l’ente comune
- giornata senza auto 10 maggio 1998
- petizione per il miglioramento dell’isola pedonale
- indagine ed iniziative sull’amianto a San Michele

RANDAGISMO
- segnalazione alle autorità condizioni canile in convenzione con l’ente comune
- iniziative di sensibilizzazione: UN CANE PER AMICO
- raccolta firme sul problema randagismo
- proposte
- segnalazioni varie all’ente comune

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
- sensibilizzazione del problema nei confronti dei cittadini e delle autorità

PACE ED IMPEGNO CIVILE
- adesione alla giornata nazionale per la promozione della cultura della pace
- iniziative contro il nucleare
- sensibilizzazione sull’impegno civile e del volontariato
- progetto “Consulta delle Associazioni” presenti a San Michele
- denuncie pseudo situazioni di volontariato (associazioni)
- rapporti tra associazioni ed ente comune (coordinamento, finanziamento, informazione, ecc…).
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Submitted by sandro (not verified) on Thu, 2008-01-17 11:35.

Cos’è successo … perché i “nuovi” giovani hanno rotto quel filo sottile che lega il passato al presente … perché il verbo vivere è stato mutato in sopravvivere … spesso mi pongo queste domande e, quasi sempre, la risposta è “non lo so”. Premetto che quanto sto per dire, non vuole giudicare ne tantomeno giustiziare nessuno .. è una semplice osservazione sulle sensazioni che avverto quando mi fermo a pensare su quanto la mia vita mi ha regalato, sulle cose che mi sono mancate e, credetemi, è triste sentire addosso la percezione di un vuoto rimasto incolmato, un vuoto, ormai, lasciato al passato .. cos’è questo vuoto? Si, questo lo so .. è accorgermi che mai mi sono sentito, in prima persona, coinvolto nella rincorsa di qualcosa di importante, nella rincorsa di qualcosa che mi facesse sentire vivo a san michele..mai, insomma, mi sono sentito utile alla nostra comunità, al suo futuro.. ho sempre preso da lei quanto mi servisse per il mio mantenimento fisiologico, dall’aria che respiravo alla terra che calpestavo con i miei piedi.. come se san michele avesse il dovere unico di fare questo, sono nato qui e lui mi deve far vivere .. punto .. e quando dico dare qualcosa alla mia comunità, non mi riferisco solo agli atti di solidarietà e di aiuto nei confronti di chi è meno fortunato di noi .. no, questo risiede nella sensibilità di ogni persona, e la sensibilità non si costruisce, ma la si ricerca in ognuno di noi.. è un altro discorso..mi riferisco, invece, al futuro, a quella meravigliosa possibilità che ci è stata data di accompagnare la nostra terra in questi anni, a quella connessione che rappresentiamo tra quello che ci è stato meravigliosamente lasciato e quello che lasceremo..ecco, proprio qui, io sento aver fallito i patti con la storia e con me, tutta la mia generazione.. ci siamo fermati alla superficie della sopravvivenza, aspettando e delegando gli altri alla realizzazione di qualcosa che ci potesse far immergere al di la dell’apparente, al di là di quello che gli occhi riescono appena a vedere..e cosa abbiamo lasciato alle nuove generazioni? Bè, questo invece si riesce a vedere molto bene .. rimbocchiamoci le maniche, e facciamo in modo che a san Michele, sognare non significhi chiudere gli occhi, ma aprirli..
Con affetto, un sammichelano che ama la sua terra…Sandro

Submitted by midiesis on Thu, 2008-01-17 13:45.

Molto sentita e sofferta la tua testimonianza, Sandro, ma anche carica di speranza.
Non è mai troppo tardi per recuperare ciò che la consapevolezza, oggi, ci spiattela davanti ai nostri occhi e lo si può fare anche a distanza di centinaia e centinaia di kilometri.
Spero che la tua riflessione inneschi un dibattito proficuo e carico di speranza e fattiva determinazione.

Submitted by scupariedd on Thu, 2008-01-17 14:43.

condivido i tuoi pensieri ma stando a san michele vedo cambiamenti da parte dei giovani che quando non si fanno male da soli cercano in tutti i modi di cambiarla questa politica del ""tira a campare "" ..... P.S. Come letto sul ""gallo "" della lettera del "comprovinciale" di villa castelli ""la gente è povera ,il lavoro un terno al lotto, i politici ci sguazzano e non hanno voglia di mollare l'osso:tenendo il popolo nella povertà e nella insicurezza si comanda meglio ""


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